Non si direbbe a vederlo, per quanto è sorridente, ma ad Harlad Gasser piace stancarsi. E sporcarsi le mani. Non in senso metaforico, ma fisicamente, lavorando la terra. Prima di diventare agricoltore era operatore sociale. Fino a quando, esattamente dodici anni fa, non ha deciso di fare di testa propria. Ha così cominciato a coltivare verdure rare e specie antiche, ormai dimenticate e quasi andate perdute. Tra successi e insuccessi Harald ha rinunciato all’allevamento trasformando il proprio maso in un orto delle verdure rare.
Quando ha ereditato il maso di famiglia, dodici anni fa, Harald era a malapena in grado di badare al proprio campo di 15 metri quadri. Anzi, spesso non veniva su niente e ci sono persino stati giorni in cui stava per mollare tutto. Oggi Harald Gasser coltiva 400 specie di verdure diverse su 3.000 metri quadri. Le sue verdure sono le più richieste dagli chef più celebri dei ristoranti altoatesini e italiani.
Foto: (c) IDM Südtirol, Alex Filz