Il capoluogo Bolzano e il Museo Archeologico
Bolzano, il capoluogo dell’Alto Adige, seduce il visitatore con il suo ridente centro storico, le sue architetture di epoche diverse e il suo fascino alpino e mediterraneo. A Bolzano si trovano diversi musei, uno dei quali è il Museo Archeologico dell’Altro Adige, dove è custodito Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio. Oltre alla mummia sono in mostra anche il suo abbigliamento e il suo equipaggiamento, oltre ai risultati delle più recenti ricerche scientifiche. Il Museo Archeologico è uno dei nove musei provinciali e documenta l’intera storia del territorio, dal paleolitico ai tempi di Carlo Magno.
I Giardini di Castel Trauttmansdorff e il Touriseum
I giardini botanici di Castel Trauttmansdorff affascinano ogni anni migliaia di visitatori, locali e ospiti. Sui 12 ettari dei giardini si possono ammirare i più diversi fiori e innumerevoli piante. Ogni anni vengono allestite anche mostre temporanee sul vasto mondo delle piante. Nel Castello si trova anche il Touriseum, il Museo provinciale del turismo. È il primo museo di tutto l’arco alpino che racconta la storia del turismo in Tirolo. I visitatori, entrando in spazi vivacemente allestiti, inizieranno un viaggio nel tempo che racconta 200 anni di storia del turismo sia dal punto di vista dei viaggiatori, sia da quello degli ospitanti.
Messner Mountain Museum: Juval, Firmian, Ortles, Dolomites, Ripa e Corones
Alla montagna e alla sua cultura Reinhold Messner ha dedicato un progetto museale con sei siti in località straordinarie del grandioso paesaggio delle Alpi. Il Messner Mountain Museum è un progetto d’incontro con la montagna, con l‘umanità e, infine, anche con se stessi. Il MMM Firmian a Castel Firmiano è dedicato al tema “La montagna e l’uomo”, il MMM Ortles a Solda ci porta invece “Alla fine del mondo”. Il MMM Dolomites nel cuore delle Dolomiti, tra Pieve di Cadore e Cortina d’Ampezzo, documenta, a 2.181 metri, in uno spettacolare panorama, la storia dell’esplorazione delle Dolomiti. Il MMM Juval a Castel Juval in Val Venosta è dedicato al „Mito della montagna“, mentre il MMM Ripa a Castel Brunico tratta dei “Popoli delle montagne”. Il MMM Corones, situato sul Plan de Corones (2275m), è dedicato all’alpinismo tradizionale, disciplina che ha plasmato ed è stata plasmata in maniera decisiva da Reinhold Messner.
Il Museo provinciale degli usi e costumi
Il Museo etnografico a Teodone in Val Pusteria è il più antico dei musei provinciali. Mostra la vita della popolazione di campagna – dalla nobiltà baronale ai servi. Nel centro si trova l'imponente residenza barocca Mair am Hof, costruita alla fine del 17° secolo, nella quale si possono ammirare le suntuose stanze della nobiltà di campagna e le raccolte etnografiche. Nella grande area all'aperto si accostano 20 masi contadini originali, costruzioni a uso artigianale, orti agricoli e animali domestici. In questo modo i visitatori possono ripercorrere in maniera empatica l'antica vita quotidiana della popolazione di campagna. Dal museo si gode di una bellissima vista sull’intera città di Brunico con le sue chiese, su Castel Brunico e sul Plan de Corones.
Il Museo provinciale delle miniere di Predoi
La galleria maestra St. Ignaz a Predoi è uno dei musei delle miniere dell’Alto Adige. Con la vecchia ferrovia mineraria riadattata si entra per 1.000 metri nella montagna e attraverso 20 gallerie e pozzi si raggiungono i giacimenti tra 1.400 e 2.100 metri d’altitudine. Il visitatore viene introdotto nell’antico mondo delle miniere di una volta, la coltivazione del rame e il suo trasporto all’aperto. All’interno della montagna si possono vistare due gallerie di 200 e di 80 metri, nelle quali ci sono dei manichini di minatori che fanno capire in maniera intuitiva il lavoro in miniera e la dura vita dei lavoratori.
Il Museo provinciale del vino a Caldaro
Il Museo provinciale del vino si trova nel centro di Caldaro e racconta la storia e l’evoluzione della viticoltura in Alto Adige. Il museo del vino è stato inaugurato nel 1955 ed è uno dei più antichi d’Italia. Al centro dell’esposizione si trova soprattutto il lavoro nella vigna, la produzione e la conservazione del vino. Sono presenti però anche tutti gli antichi utensili contadini come torchi e recipienti per il trasporto dell’uva e del vino. All’esterno del museo si trova un percorso didattico che spiega in maniera chiara pratiche antiche e nuove della produzione del vino e permette al visitatore uno sguardo sulla cultura popolare altoatesina.
Castel Coira in Val Venosta
Castel Coira all’entrata della Val di Mazia a Sluderno è uno dei castelli meglio conservati dell’Alto Adige e custodisce la più grande collezione privata, tutta originale, di armi e armature medioevali. Castel Coira è stato costruito nel 1253 dal vescovo di Coira Enrico IV e da quasi 510 anni è di proprietà della famiglia Trapp. Al centro del Castello si trova la loggia affrescata, dove nelle volte rinascimentali è rappresentato l’albero genealogico delle famiglie proprietarie. La parte più antica è costituita dalla torre e dal muro di cinta. Piano piano l’antica fortificazione è stata trasformata in uno sfarzoso castello rinascimentale. Oggi centinaia di visitatori ammirano le stanze rivestite in legno con le stufe di maiolica, i preziosi affreschi e la grande biblioteca. Dal 2006 a Castel Coira si svolgono ogni agosto i Giochi Medioevali dell’Alto Adige.