Il sentiero panoramico del Monte Sole (Sonnenberger Panoramaweg) n° 91 che porta a Naturno è una bellissima escursione giornaliera con una vista panoramica mozzofiato sulla Val Venosta e Merano!
Non serve essere amanti dello sport e lanciarsi in ripide discese con gli sci ai piedi per vivere l’inverno in Alto Adige in tutto il suo fascino. Ti basta passeggiare nei sentieri immersi nella natura o avventurarti nella morbida neve fresca, per scopre la bellezza dell’inverno e dimenticare all’istante la frenetica vita quotidiana. Scegli l’escursione a piedi o con le ciaspole che fa per te! Vivi l'inverno in Alto Adige dalla Val di Funes alla Val Venosta, alla Val Pusteria, alle Dolomiti.
Il sentiero panoramico del Monte Sole (Sonnenberger Panoramaweg) n° 91 che porta a Naturno è una bellissima escursione giornaliera con una vista panoramica mozzofiato sulla Val Venosta e Merano!
Partendo da Antermoia si segue il sentiero per il Passo delle Erbe. Giunti alla stazione a monte dell’impianto di risalita, il sentiero n. 1 porta fino al rifugio Montemuro (chiuso d’inverno!).
Da San Felice attraverso il Lago di San Felice al Macaion, alto 1865 m, un punto di vista di prima classe.
Attenzione: il sentiero non è pulito in inverno e può essere ghiacciato o coperto di neve alta. Assicurati sempre di avere delle buone scarpe e un'attrezzatura adeguata!
Facile passeggiata invernale da Valdaora di Sopra lungo il lago artificiale fino a Monguelfo.
Escursione varia lungo il "Sentiero dei mulini" fino a Grissiano
Si parte al Passo delle Erbe. Al di sopra della Ütia de Börz passa una strada forestale, lungo la quali si può seguire un percorso circolare in entrambi i sensi.
Escursione facile con vista meravigliosa su Prissiano e sui suoi castelli. Non adatto per passeggini in inverno.
Attenzione: con neve il sentiero può essere ghiacciato in alcuni punti. Indossare sempre delle buone scarpe!
Dal Rifugio Bonner si gode una vista meravigliosa sulle Dolomiti innevate.
Attenzione: con neve fresca solo possibile con ciaspole.
Bella gita panoramica sull'Alpe di Luson, partendo dal parcheggio Oberflitt. Possibile sosta sul Rifugio Kreuzwiese. Possibile scendere con la slitta sulla strada forestale.
L'escursione inizia direttamente presso la stazione a monte del Monte Baranci, accessibile con la seggiovia a 4 posti dal centro di San Candido. Da lì si ripercorre per i Bagni di San Candido fino a San Candido.
Gentili escursionisti invernali:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. I sentieri non sono battuti.
Attrezzatura consigliata: abbigliamento invernale impermeabile, scarponcini adatti al trekking in montagna, una bevanda calda, torcia, spikes o ramponi e ghette.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello. Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Il maso di montagna Wissemann si trova ad alta quota tra Cantuccio e Caminata in una zona ripida ma con una vista spettacolare.
Gentili escursionisti invernali:
Grazie alla loro posizione favorevole, al basso pericolo di valanghe e all'alta frequenza, i seguenti suggerimenti sono percorribili quasi in ogni periodo. Fate comunque attenzione dopo grosse nevicate oppure con condizioni meteo estreme. Consultate sempre il bollettino valanghe e il meteo. I sentieri non sono battuti.
Attrezzatura consigliata: abbigliamento invernale impermeabile, scarponcini adatti al trekking in montagna, una bevanda calda, torcia, spikes o ramponi e ghette.
Non abbandonate i sentieri. Evitate i rumori per rispetto degli animali selvatici, che d'inverno vivono in generale condizioni difficili. Le descrizioni si riferiscono all'itinerario di andata con eccezione dei percorsi ad anello. Se non siete sicuri, chiedete al vostro albergatore oppure all'Associazione Turistica.
Acereto è un insediamento sparso sul pendio di fronte all'imponente Punta della Cascata.
L'escursione attraverso la tranquilla Valle San Silvestro conduce principalmente attraverso la foresta. Forse, se guardi da vicino, puoi vedere delle tracce selvagge sulla neve.
Ciaspolata da Luson Berg sull' Alpe di Rodengo e Luson, passando per il Pianer Kreuz, Rifugio Roner Alm e Rifugio Oberhauser, e ritorno al parcheggio Tulper
Le Dolomiti, con le montagne del Sasso Croce da una parte ed il Pütia dall’altra, fanno da cornice ai prati innevati, ad antichi fienili e masi con i giardini delle “viles”, i tradizionali insediamenti rurali della parte più antica di La Val. Durante questa semplice passeggiata attraverso gli antichi masi del paese, ti sentirai avvolto dalla tradizione e cultura ancora vive del paese. Inoltre, sul tuo cammino ti troverai davanti la chiesetta di Santa Barbara, simbolo del paese, ed il campanile della vecchia chiesa di La Val.
Lungo il sentiero sono presenti due agriturismi, il “Ciablun” e il “Lüch de Survisc” dove potrai fermarti per assaporare i piatti autentici e genuini che contraddistinguono la cucina ladina.
Su tre sentieri di complessivamente 4,8 km di lunghezza potete conoscere la pineta “Kultur” ed il particolare paesaggio fluviale del Rio Solda con l´ area ghiaiosa della “Prader Sand”. Un totale di 19 stazioni didattiche/informative e vari pannelli d´informazione offrono divertimento, conoscenza e azioni. I sentieri possono essere percorsi a piacere, singolarmente o in combinazione.
Escursione facile e ricca di eventi tra frutteti e boschi, la maggior parte del percorso è adatto per passeggini in inverno. Il sentiero è in gran parte sgombro in inverno.
Ciaspolata o tour ski dal parcheggio invernale Tulper-Gampis sull'Alpe di Luson e Rodengo passando dalla Starkenfeldhütte fino alla cima dell'Astjoch
Una bella escursione per inizare le ferie splendida vista panoramica sul lago di Resia.
Partendo dall’albergo Alpenrose si segue il sentiero che porta alla chiesa. Prima di arrivare alla chiesa, all’altezza del piccolo supermercato, si gira a sinistra e si prosegue fino a raggiungere le case di “Sagstatt”. Dove c’è la cappella si prende il sentiero che porta su a destra e si cammina lungo il bosco ed il sentiero forestale fino all’albergo Auerhof. Proseguire fino al maso Wanserhof. Da qui si passeggia fra campi e boschi fino all’albergo Innerwalten. Seguendo sul marciapiede si raggiunge l’albergo Jägerhof. Arrivati al Jägerhof si segue il segnavia sulla sinistra e si cammina per ca. 30 min. nel bosco per arrivare al cosiddetto “Römerweg” (sentiero dei romani) che porta fino al Passo Giovo. Dopo ca. 200 m si svolge a sinistra e si segue il sentiero che porta su al nuovo sentiero forestale. Si arriva al maso “Santlhof” e si prosegue per arrivare infine di nuovo all’albergo Alpenrose.
L'escursione inizia direttamente alla stazione a monte della cabinovia Stiergarten e da lì si cammina sempre sempre leggermente in discesa per la malga Klammbach, alla malga Nemes e da lì via Froneben fino al villaggio di Moso.
Salire sulla Via Crucis alla capella di Vallierteck, proseguire il sentiero fino al maso Hoheneggerhof, sulla strada fino al parcheggio in Val Roia e salita sulla strada fino a Belpiano. Resia - Roia - Belpiano - Resia Punto di partenza: Resia
Un percorso dedicato ai Campioni di sci alpino in Val Gardena.
Il percorso è dedicato a chi, dal 1969 fino ad oggi, ha vinto una gara di Coppa del Mondo in Val Gardena o a chi ha vinto un titolo mondiale nel 1970, oltre a coloro che con molta ambizione e spirito pionieristico hanno creduto nell’idea dello sci in Val Gardena.
Il punto di partenza si trova dietro la scuola di sci, lungo la passeggiata del vecchio trenino a Selva di Val Gardena. Attraverso una “audio-guide”, il percorso storico viene descritto come in un viaggio nel tempo, dagli inizi dello sci alpino in Val Gardena fino all’odierna famosa roccaforte sciistica, ogni anno teatro di emozionanti gare di Coppa del Mondo di sci. Il personaggio che vi accompagna è Erich Demetz, cittadino onorario di Selva, pioniere e ideatore delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino in Val Gardena e per 28 anni Presidente FIS (Fédération Internationale de Ski). Questa è una storia affascinante da preservare nel tempo!
https://www.valgardena.it/dl/walkoffame/Walk_of_fame_ITA.mp3
Il sentiero dei castelli „Castelronda“ di ca. 20 km collega i castelli e le rovine di Bolzano, San Genesio e Terlano: Castel Roncolo, Castel Rafenstein, Castel Grifo (Castel del Porco), Rudere Helfenberg e Castel Neuhaus (Maultasch).
Il punto di partenza del sentiero è il Castel Roncolo a Bolzano, da cui si prosegue poi in direzione delle rovine di Castel Rafenstein passando la stazione di valle della funivia di San Genesio. Poi il percorso Vi porta a Cologna (frazione di San Genesio), alla trattoria Noafer, nella cui vicinanza si trova il rudere di Castel Greifenstein (Castel del Porco). Successivamente il percorso conduce al rudere Helfenberg e il lungo sentiero „Castelronda“ finisce arrivando al Castastel Neuhaus (Maultasch) a Terlano.
Si può scegliere di iniziare il percorso indifferentemente in una delle tre località: Bolzano, San Genesio, Terlano. Il percorso può anche essere accorciato a proprio piacimento.
Il Sentiero dei Castelli „Castelronda“ è accessibile tutto l’anno, anche se è particolarmente consigliabile percorrerlo in primavera e in autunno, quando i colori e i profumi si fanno più intensi e le temperature più miti.