Sapevate che la Valle Isarco è un giardino fiorito di erbe? E sapevate che le erbe essiccate sono ottimi rimedi contro i malanni invernali?
Un leggero mal di gola? Naso chiuso? Bruciore di stomaco? Molte persone, in questi casi, preferiscono ai medicinali e alle pillole una tazza di thè o un buon infuso. Erbe sono da sempre ottimi rimedi naturali contro piccoli disturbi e per un benessere generale. Il thè alla camomilla aiuta in caso di spasmi, di infezioni, è calmante e cicatrizzante. Se invece il primo raffreddore è in agguato, allora il rimedio è l’infuso di tiglio: le sue proprietà come gli oli volatili, i flavonoidi e mucillagini alleviano in modo efficace disturbi leggeri.
Per le virtù curative delle erbe è fondamentale sapere dove crescono le piante e come vengono lavorate. Per la produzione di thè alle erbe vengono perlopiù utilizzate erbe essiccate, poiché gli agenti contenuti sono più concentrati rispetto alle erbe fresche. Grande importanza viene data anche al giusto momento della raccolta. Le erbe hanno la maggiore concentrazione di sostanze durante il cosiddetto “tempo balsamico”. I coltivatori di erbe della Valle Isarco conoscono esattamente il momento ideale per la raccolta e raccolgono con estrema cura e delicatezza: i fiori a mezzogiorno, le foglie in mattinata e le radici al mattino presto o alla sera. Le erbe appena raccolte vengono essiccate al maso in modo delicato a temperatura massimale di 40 gradi per poterle conservare. Appena le erbe sono completamente essiccate, vengono depolverizzate, l’infiorescenza e le foglie sfregate, selezionate e divise a mano.
Negli orti di erbe dei masi della Valle Isarco crescono tante erbe diverse come la melissa, la menta, la malva, la calendula e il fiordaliso, ma anche alcune varietà più esotiche. In Valle Isarco sussistono infatti le condizioni ideali per la coltivazione di erbe: grazie a molti giorni soleggiati le piante ed erbe si caratterizzano per i colori vivaci e l’aroma particolarmente intenso. Le zone di coltivazione si trovano ad altitudini superiori ai 500 metri e lontane da città e strade di grande percorrenza, come ad esempio le coltivazioni biologiche del
maso Steirerhof e Botenhof in Alta Valle Isarco, e del maso biologico Oberpallwitter a Barbiano sopra Chiusa, il giardino di erbe biologico del maso Schmiedhof a San Leonardo sopra Bressanone e quello del maso Bartgaishof a Varna vicino a Bressanone. Tutti trasformano le erbe in modo tale che possano essere utilizzate in cucina o per il benessere, come gustosi sali alle erbe, salutari infusi e thè, aromatici distillati, profumati cuscini alle erbe o miscele speciali per infusi di erbe per saune, che possono essere vitalizzanti o rilassanti. I prodotti si possono acquistare nei negozietti dei coltivatori di erbe della Valle Isarco, come anche ai mercati contadini o in negozi specializzati.
La coltivazione e l’utilizzo di erbe hanno una tradizione secolare in Valle Isarco. Dapprima le erbe venivano coltivate all’interno degli orti dei conventi come
nell’Abbazia di Novacella vicino a Bressanone. Nello storico orto ancora oggi sono presenti oltre 75 diversi tipi di erbe. Le proprietà curative erano note anche ai primi medici contadini, come la famiglia Ragginer di Luson, che per quattro generazioni dal 1780 al 1899 curavano uomini e animali con la medicina naturale. Il loro sapere delle proprietà benefiche delle erbe conosce una vera rinascita. In Alto Adige alcune contadine molto intraprendenti hanno iniziato oltre trent’anni fa la coltivazione professionale di erbe. E così, se d’inverno il naso è chiuso o la gola è irritata, basta bere un infuso di erbe.
Percorso avventura attorno le erbe in Valle Isarco