Sotto le fronde dei tigli nel medioevo veniva spesso amministrata la giustizia. I cosiddetti “tigli del giudizio” si trovavano di solito in luoghi rilevanti del paesaggio, vicino a castelli o chiese, oppure in cima a colline.
Vicino alle mura che circondano il cimitero della chiesa di San Nicolò, è posizionato un vecchio tiglio. L’albero è alto 22 metri e domina questo posto idilliaco. La circonferenza del tronco è di 6,5 metri e il diametro della chioma misura 17 metri. Viene tenuto insieme da pilastri di ferro. Siccome il tronco è spezzato, è impossibile stabilirne esattamente l’età. Si presume però che abbia sulle spalle alcuni secoli.
La tradizione vuole che la chiesa di S. Nicolò sia stata costruita intorno al 1402 ampliando una piccola cappella antecedente. La costruzione fu terminata nel 1464. L’affresco sopra il portale sull’avancorpo della chiesa, portato alla luce nel 1985, viene attribuito al famoso pittore Michael Pacher. Anche la torre gotica e le quattro campane risalgono a quell’epoca.