Villandro, che sorge su un dolce pendio baciato dal sole, un tempo era il centro di smistamento del piombo, del rame e dell'argento provenienti dalle miniere sopra al villaggio. Con il passare del tempo, però, Villandro si è trasformato in u
na ridente e tranquilla località di villeggiatura in piena fioritura.
Gli scavi realizzati nel centro del villaggio hanno permesso di portare alla luce reperti dell'età della pietra, d
ell'età del bronzo e dell'età del ferro, ma anche tracce di insediamenti romani. E' su queste fondamenta che è stata costruita la Villandro di oggi con il suo centro pittoresco, le sue vecchie fattorie, le sue gradevoli locande e i suoi famosi alberghi.
Soprattutto in primavera, quando i primi susini si coprono di fiori bianchi e le cime innevate risplendono sulla vallata, ma anche in autunno, quando le latifoglie si accendono di colore, il vino viene riposto in cantina e si mangiano castagne e speck assieme al "Nuie", il
vino novello.
C'è la possibilità di fare
passeggiate ed escursioni in tutte le direzioni, sempre accompagnati da una splendida vista sulla vallata e sulle Dolomiti gardenesi.