Dal parcheggio Schneiderwiesen seguire inizialmente il sentiero nr. 1 e poi a destra il nr. 6 nei verdi boschi fino ad incrociare il sentiero nr. 5 in direzione Titschenwarte, il punto panoramico sulle Dolomiti che si raggiunge in circa 20 minuti. Dopo una breve pausa per ammirare lo Sciliar, il gruppo del Catinaccio, il Latemar e la Pala di Santa. Lasciarsi la casetta alle spalle e seguire per un breve tratto il sentiero nr. 5A, dopo pochi minuti di cammino svoltare a sinistra seguendo il nr. 5B in direzione Monte Pozza (Titschen). Il punto piú alto di 1616m di altitudine è riconoscibile grazie al capitello di pietre del 1994. Poco piú avanti è possibile ammirare delle rovine: si tratta della postazione FLAK collocata dal Terzo Reich durante l’occupazione nazista (1943 – 1945) per contrastare le incursioni aeree alleate che tentarono di bombardare le maggiori linee di comunicazione e le industrie belliche della cosiddetta Operationszone Alpenvorland. Seguire la strada asfaltata e poi il sentiero nr. 1 in direzione Totes Moos. Una volta arrivati al biotopo girare a destra e seguire il sentiero nr. 1A tenendo il laghetto sulla sinistra e la strada forestale sulla destra. Il piccolo sentiero sbuca sullo strapiombo del Sasso Rosso dove è possibile vedere la val d’Adige e i paesi di Appiano, Caldaro e Laives. Ritorno fino al biotopo sullo stesso sentiero e poi proseguire lungo il sentiero nr. 1 in direzione Schneiderwiesen fino al bivio con il sentiero nr. 1B che svoltando a sinistra porta al punto panoramico della Parete Rossa. Continuare lungo il sentiero 1B fino a ricongiungersi al nr. 1 che porta a Schneiderwiesen.
Oltre 16.000 chilometri di sentieri naturali segnati, si estendono attraverso il variegato paesaggio altoatesino, tra cui itinerari a tema, tour di più giornate e alte vie dolomitiche. Con le funivie si conquistano i primi metri di altitudine e poi si può iniziare direttamente l'escursione panoramica ad esempio su Merano 2000, sulla Plose o a Plan de Corones. In Alto Adige si trovano inoltre il Sentiero Europeo E5, il Sentiero di San Giacomo e l’Alta Via Europa 2. Per riposarsi e rifocillarsi vi sono numerose malghe dove, in ambienti che spaziano dal tradizionale all’elegante fino all’innovativo, è possibile trovare anche una cucina di alto livello e liste dei vini di tutto rispetto. Abbarbicati in luoghi spettacolari, i rifugi non offrono solo riparo dalle intemperie, ma anche panorami mozzafiato. Professionisti e principianti dell’arrampicata potranno sperimentare una straordinaria esperienza a stretto contatto con la roccia grazie alle 50 vie ferrate di livello di difficoltà compreso tra A ed F. Il luogo giusto dove ognuno troverà la soluzione più adatta alla propria condizione fisica.