Le nostre montagne sono alte, è vero. Ma lo è anche la qualità della nostra cucina. Provare per credere. Accomodati nei nostri ristoranti gourmet. Esplora la nostra haute cuisine.
Stelle, cappelli, vini straordinari: in Alto Adige puntiamo sempre alla massima qualità. Nel firmamento della nostra cucina alpino-mediterranea brillano cuochi e cuoche di livello elevatissimo e vini che ottengono i massimi punteggi in tutto il mondo. Scopri la nostra gastronomia gourmet e conta insieme a noi le stelle che sfavillano nel nostro cielo culinario.
L’Alto Adige conta numerosi cuochi e cuoche di altissimo livello, che sfoggiano i cappelli della rinomata guida Gault&Millau.
Si tratta di cappelli da chef davvero ambiti. Una volta all’anno, Gault&Millau pubblica la sua famosa Guida Gourmet Alto Adige, premiando i nostri migliori ristoranti. Ma chi viene citato al suo interno? Cuoche e cuochi che usano ingredienti locali, che interpretano in chiave creativa la nostra cultura gastronomica e continuano a trasformarla, a migliorarla. Sono chef del calibro di Gerhard Wieser, che punta su una cucina alpino-mediterranea naturale al ristorante Castel finedining (ex Trenkerstube), a Tirolo. Il suo obiettivo? Creare aromi che restino a lungo impressi nella memoria dei suoi ospiti. Nel 2021/2022 ha ottenuto cinque cappelli, il massimo punteggio previsto. Il collega Norbert Niederkofler, invece, metteva in mostra tutta la sua abilità al ristorante St.Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina, a San Cassiano. Ideatore della filosofia "Cook the Mountain", lo chef crea piatti innovativi cercando il giusto equilibrio tra materie prime locali e ingredienti montani. Anche nella guida Gault&Millau 2022/2023 potrà andar fiero dei suoi quattro cappelli. Insieme alle stelle Michelin, i cappelli Gault&Millau sono tra i riconoscimenti più ambiti dell’alta cucina.
Ti va di entrare nelle nostre premiate cucine? Allora prenota un tavolo in uno dei nostri ristoranti gourmet.
Ormai lo sanno tutti che i vini dell’Alto Adige sono annoverati tra i migliori al mondo. Non è un caso che vengano premiati regolarmente da rinomate guide enologiche. Ecco i rossi e i bianchi più apprezzati.
Per il loro mestiere danno tutto. I nostri vitivinicoltori coltivano le uve altoatesine con passione, innovazione e conoscenze tramandate di generazione in generazione. Su una superficie di 5.700 ettari, sono circa 20 i vitigni che prosperano al sole dell'Alto Adige. Grazie al nostro clima favorevole, alle altitudini diverse e alla ricchezza del nostro suolo, ottengono spesso i massimi punteggi nelle guide enologiche internazionali.
Ogni anno i vini bianchi, i vini rossi e i vini dolci dell'Alto Adige si contendono i migliori posti nelle guide enologiche italiane e internazionali come Veronelli, Gambero Rosso, L'Espresso, Doctor Wine, Decanter, Falstaff o Robert Parker. Oltre ai grandi classici di aziende e cantine rinomate, ci sono sempre sorprese di nuovi arrivati che impressionano la scena enologica. Trovi qui l'elenco dei nostri vini premiati.